Coronavirus: Cosolini (Pd), necessario progettare “Fase 2” sanitaria

«Nella prospettiva di un ritorno alla normalità, si ricominci a recuperare le prestazioni sospese e per rispondere ai bisogni di salute che sono cresciuti in queste settimane»

TRIESTE 15.04.20 «Nella prospettiva di un ritorno alla normalità, è necessario e urgente progettare la “Fase 2 in sanità”, ricominciando a recuperare le prestazioni sospese e per rispondere ai bisogni di salute che sono cresciuti in queste settimane». A chiederlo è il consigliere regionale del Pd, Roberto Cosolini, membro della 3ª commissione Salute.
«L'emergenza ha reso necessario che alla priorità, ovvero il contrasto al virus, fossero dedicate la quasi totalità delle forze e delle strutture sanitarie. È evidente che una serie di bisogni sono stati sospesi. E quindi esami e visite specialistiche solo se urgenti, quindi sospensione di molte terapie e di molte prestazioni sanitarie, tanto per citarne qualcuna fisioterapia, logopedia e altre».
In questo periodo continua Cosolini, «la Regione si dovrà occupare di più di una “Fase 2”. Accanto alla necessaria ripresa lavorativa ed economica è quanto mai fondamentale occuparsi dell'aspetto sanitario al di fuori dell'emergenza coronavirus. Serve dunque un piano che indichi forze in campo da mobilitare, risorse, programmazione, ruolo delle strutture sul territorio e dei medici di base, rapporto con il privato accreditato, protocolli per la sicurezza, dispositivi di protezione, qui sì indispensabili, tempistiche. Perché vogliamo sconfiggere il coronavirus ma dobbiamo anche evitare che questa emergenza lasci altri strascichi pesanti sulla salute delle persone».